Bisognerebbe imparare a non temere la diversità e non preoccuparsi di ció che è comunemente detto.
Dovremmo agire per il meglio, accettare che tutto non è indispensabile e poche cose sono di comune comprensione.
Vorremmo migliorare, ma non ce la faremo se rimarremo sempre bloccati in desideri impacchettati e bisogni creati da sconosciuti.
Potremmo pensare meglio. Sarebbe un buon inizio.