“Guardai l’aspirapolvere con fare ambiguo e diffidente. Del libretto delle istruzioni nemmeno l’ombra. Avrei improvvisato. Attaccai la spina e spostai il bottone sull’on. Il rumore era a dir poco fastidioso, un misto tra un grattare e ringhiare senza sosta; era un reperto archeologico”.
Estratto da “La Gloria del Sangue – Libro Primo”
Pagina 209