“Si lanciò verso di me con tutta la sua forza e io lo parai senza cadere, strisciando dai pirtici fino al centro dell’arena. La scia di polvere a seguirci e inondarci quando su fermò, preparando l’attacco. Questa volta fu Grelen a farmi arretrare, affindava, attaccava da ogni lato e tentò di farmi lo sgambetto e giocare sleale, ma mi spostavo, oaravo, saltavo intorno a lui e non smettevo un momento di rispondere ad un attacco con un altro attacco”.
Estratto da “La Gloria del Sangue – Libro Primo”
Pagina 376