“Appena sveglia feci una bella doccia rilassante e quando l’acqua fredda passò sul polpaccio della gamba destra, saltai dal bruciore. Toccai e sentii la pelle rigonfia. Scesi ancora fino alla caviglia: bruciava e la pelle non era liscia, ma in basso rilievo. Guardai in ansia, spaventata da ciò che avrei potuto vedere e trovai un tatuaggio, una specie di simbolo rosso che brillava e pulsava di dolore”
Estratto da “La Gloria del Sangue – Libro Primo”
Pagina 380