Le domande più profonde ricadono
non tanto sul capire
quanto sull’accettare
che un evento possa
esistere senza
che tu ne prenda parte.
Una mente piena di domande innalza il pensiero, ma ci rende schiavi dei nostri rimorsi e di questioni a cui forse non otterremo mai risposta se non con l’esperienza. Quindi che bisogno abbiamo di tanto arrovellarci? Tabula rasa ogni tanto bisogna fare.
Una risposta su “Farsi le giuste domande”
[…] via Farsi le giuste domande — La scrivania letteraria […]