La Scrivania Letteraria

La porta per lo Spirito di Andrea Serafini – Segnalazione

Una buona giornata a tutti! Oggi vi propongo la segnalazione del romanzo La porta per lo Spirito di Andrea Serafini, in campagna crowdfunding su Bookabook!

Leggendo la trama coglierete immediatamente l’aria di fascino e di mistero che ha in sé questo libro, quindi vi consiglio di andare subito a leggere l’anteprima sulla pagina ufficiale seguendo questo link!

Trama

Mattia Grimaldi è un giovane ragazzo da poco laureatosi. È coraggioso, curioso, pieno di talento ma confuso. Non sa ancora quale sia la sua strada e avverte da sempre un insolito respiro lungo le vie della propria città. Non ha mai saputo che cosa significasse, ci ha fatto l’abitudine e ormai non lo sorprende più. Un giorno, mentre si trova a casa del suo amico il professor Downey, di cui è assistente universitario, si imbatte in una strana vicenda: due uomini misteriosi si presentano in casa; uno di loro in fin di vita. Da questo momento Mattia scoprirà di possedere un dono che, insieme ai suoi amici, gli permetterà di scavare e di scoprire le profondità della sua città e la sua voce..
I ragazzi si metteranno alla ricerca di un albero per salvare Origo, la sua città, dalle mire di un avido imprenditore, Cassio Slateri, il quale è sulle tracce dello stesso oggetto, apparentemente per il solo scopo di accumulare potere.

La voce che solo i cinque amici possono udire ha scelto di parlare proprio a loro perché speciali: sono in grado di guardare meglio, non fermarsi alle apparenze e scendere in profondità. Le storie di cui tante volte hanno sentito raccontare, ma soprattutto le leggende, prendono vita.

Curiosità de La porta per lo Spirito

L’idea che si possa conoscere qualcosa al di là del reale si basa sulla teoria filosofica dello Spiritualismo e in particolare sulla contrapposizione intelligenza/intuizione del filosofo francese Henri Bergson.


Ogni volta che Mattia e gli altri avvertono la voce della città il tempo si ferma e noi riusciamo a capire tutto ciò che vedono, sentono e percepiscono.

Biografia

Nato a Viterbo, capoluogo della Tuscia; dopo la maturità scientifica Andrea ha definitivamente capito che avrebbe dovuto fare il classico. Laureato magistrale in comunicazione all’Università degli studi della Tuscia con una tesi su Quentin Tarantino e Sergio Leone. Le sue passioni più grandi sono il cinema e i libri di avventura, fantasia e mistero. Per un po’ ha scritto racconti per un giornale online sul tema delle leggende delle belle città italiane.

La Porta per lo Spirito è il suo primo romanzo. Ama camminare tra piazze e vie delle città, assaporarne le atmosfere. Andrea ha avuto la fortuna di conoscere il fascino di Madrid, la magia di Londra e la solarità di Barcellona. Anche se nulla può superare il sapore e la familiarità che prova attraversando le strade della sua città preferita: Roma.

Estratti

1

Mattia iniziò a camminare verso casa del professore. Rimasto ormai da solo, i suoi pensieri ripresero a fluire. La festa della Twin Family si faceva più complessa di quanto potevano immaginare. E poi c’era Marisa. Sperava che proprio quel giorno si sarebbe svegliata priva dei dolori che la maltrattavano nell’ultimo periodo e che sarebbe tornata finalmente la ragazza felice e divertente che lui conosceva.
L’umore del ragazzo subiva dei cambi improvvisi. Si sentiva così confuso su quello che sarebbe successo da lì in poi, su quello che avrebbe fatto adesso e per il resto della vita. E senza sapere perché, di certo senza volerlo, provava una stretta alla gola a volte che ostacolava i suoi piani, i suoi progetti, i suoi propositi. Inspiegabilmente sentiva come il respiro che aumentava e si faceva più intenso. Si metteva a camminare velocemente avanti e indietro per le stanze in quelle circostanze oppure usciva e camminava all’aria aperta. Infine quel senso d’ansia se ne andava e poteva continuare a vivere con quella calma apparente che tutti notavano e che solo pochi sapevano davvero quale vortice di emozioni celasse. Adesso si ritrovava proprio in quella situazione in cui riusciva a rilassarsi.
Attraversò la città vecchia fino a raggiungere la piazza centrale, e da lì percorse una lunga via in salita. Arrivò ad una breve schiera di case appena di fronte all’ingresso nord-est tra le mura. Il portone del palazzo in cui viveva il professore era sempre spalancato. Mattia avanzò sino al secondo interno al primo piano. Suonò il campanello e la porta si aprì quasi subito. Downey, svegliò già da un pezzo, gli diede il buongiorno con la solita chioma arruffata. Poi lo lasciò entrare.

2

Downey abbassò per un momento lo sguardo, tranquillo. «Innanzitutto io devo chiederti scusa, non l’ho ancora fatto. Perché non mi sono mai accorto di niente. Non potevo sapere che tu percepissi quel respiro. Perché lo sentivi già prima di ieri, vero?».
Mattia aveva capito che cosa intendesse. E gli pareva incredibile perché conosceva ciò che lui aveva sentito molte volte, senza che gliene avesse mai parlato. I sussurri improvvisi avvertiti per la città, il professore sapeva quel che diceva.
«Sì» rispose esterrefatto. «E questo che vuol dire?». «Vuol dire che potevi ricevere il dono che ti ha consegnato il custode ieri. Sono poche le persone in grado di poter seguire la voce delle città e soltanto ad una di loro il custode può trasferire il potere più grande».
Più andava avanti più Mattia non capiva niente. Che significavano quelle parole? Custode? Voce delle città? Il viso del ragazzo era perso. Aggrottò la fronte e Downey vi riconobbe il caos completo.

La città ha bisogno di essere seguita… perché vuole essere trovata e salvata.

Link utili

Campagna crowdfunding per La porta per lo Spirito.

Profilo IG de La porta per lo Spirito.

Tags :
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