La Scrivania Letteraria

Marco Marulo – letteratura moderna Dalmata tra ‘400 e ‘500

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Poeta, umanista, scrittore, padre della letteratura moderna croata. Considerato il Dante croato. Una figura carica di simbolismi patriottici.

Marco Marulo - Busto
Riproduzione di Marco Marulo

Biografia 

Marco Marulo nacque a Spalato il 18 agosto 1450 da Nicola, magistrato e Dobrica Obirtić, della famiglia de Albertis. Fu primogenito di molti figli della nobile famiglia spalatina dei Pezzini, o anche Pečenić, Pecinić, Picinić, che nel XV secolo fu modificato in Marulus o De Marulis. Marco Marulo, a seconda della traduzione, prese il nome di Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata.

Marulo ricevette la prima istruzione dal maestro Girolamo Piacentino, poi seguì e completò gli studi umanistici a Spalato, città natale in cui fu anche allievo di Tideo Acciarini tra il 1469 e il 1471, periodo in cui gli venne insegnato il greco. Dopo di ché proseguì gli studi all’università di Padova in cui si presume abbia studiato diritto, conseguendo la laurea in legge e tornando poi a Spalato, in cui visse tutti i restanti anni della sua vita, fino al 5 gennaio 1524, tranne alcuni periodi.

Spalato
Spalato – Parte antica

Nel 1474 morì il padre Nicola e Marco, essendo primogenito, divenne amministratore delle fortune familiari, gestendole con dovizia esemplare. Nel 1479 divenne incaricato della municipalità spalatina, poi viaggiò e frequentò numerosi centri culturali italiani, di maggior rilievo Venezia, che venne visitata nel 1481.

Tra il 1509 e il 1511 si recò a Porto Sordo, situato nell’isola di Šolta, luogo e tempo in cui scrisse poesie ed ebbe la quiete necessaria per studiare e meditare. Marulo non prese i voti, visse celibe conducendo una vita di grande rigore. Il 5 gennaio 1524 fu poi sepolto a Spalato, nella chiesa di San Francesco fuori delle mura.

Marulo è stato uno dei grandi poeti e umanisti della moderna letteratura croata, insignito a padre della stessa data l’eccelsa maestria nella lingua e nella cultura italiana e latina; scrisse in lingua croata e le sue opere furono accolte positivamente, portando con esse il successo. Figura centrale del circolo umanistico spalatino, fu un attento conoscitore del suo tempo; la sua ispirazione si deve soprattutto alla Bibbia, agli scrittori classici e alle opere agiografiche cristiane. La prima biografia di Marulo è stata scritta dall’amico Franjo Božićević, in Natalis, il quale donò alla storia della sua vita un’aura di sacralità, oltre a rendere immortale con le parole il ricordo dei moltissimi scritti, non tutti pervenuti, come l’opera andata perduta, intitolata Psichiologia de ratione animae humanae, in cui comparve per la prima volta il termine psicologia.

Campanile della cattedrale - Spalato
Spalato – Campanile della cattedrale

Riferimenti: enciclopedia Treccani, dizionario biografico Treccani

 

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