Castelli in fiamme, un sole abbacinante nel mattino estivo, occhi idilliaci che ti rapiscono: dardeggiare!
SIGNIFICATO: è un verbo, sia transitivo che intransitivo, derivato di dardo, con ausiliare Avere. Significa scagliare dardi, o colpire con i dardi. Altro significato -piace tanto a chi scrive-, è figurativo e può denotare uno “scagliare” immaginario di occhiate, raggi (solari) ecc…, tutto quello che può essere repentino e potente. Può anche intendere il proiettare velocemente in fuori, come fa il camaleonte con la sua lingua.
Il participio presente ha valore sia di verbo che di aggettivo:
– Avere uno sguardo dardeggiante
(se siete amanti di aggettivi questo è davvero da segnare)
SINONIMI: folgorare, bersagliare, ardere, brillare, fiammeggiare, splendere, sfolgorare.
Dardeggiano i raggi sulla valle desolata, irta di serpi e di sguardi profondi, nascosti tra i massi, avvinghiati alle pareti umide di buie caverne. Le fiamme divamperanno sulle acque brillanti del fiume e dardeggeranno le frecce e le spade, di riflessi e di fuoco, di sangue e di guerra. Non vi sarà più terra, né acqua, né aria. Solo il fuoco rimarrà. E noi moriremo.
Giulia Coppa
Riferimenti generali per la Rubrica “Le Parole Furbe”: diz. Zanichelli, diz. Treccani, enciclopedia Treccani, diz. dei sinonimi e contrari Zanichelli, diz. etimologico Zanichelli, grande dizionario italiano Hoepli.