SIGNIFICATO: è sempre implicato il movimento, se utilizzato come sostantivo maschile, indicata il portamento e l’andatura solenne e maestosa.
Verbo incedere: andatura di un nobile, o più in generale di una persona che camminando viene osservata con ossequio, ammirazione e rispetto da altri, come se dalla sua persona spirasse un fascino nobile e altero.
Sostantivo incedere: passo che contraddistingue un individuo da altri per un insieme di caratteristiche non necessariamente presenti nella loro totalità, quali grazia, nobiltà, dignità, fascino, eleganza.
- incedere come un nobile
- incedere come un regina
- incedere come una divinità
- avere un incedere solenne
- avere un incedere altero, maestoso, affascinante, elegante
ETIMOLOGIA: verbo intransitivo, derivato dal latino incedere, cedere con anteposizione di in (specifico: moto a luogo). Il suo ausiliare è avere. Non sono stati ancora attestati i suoi utilizzi nei tempi composti, come il passato prossimo o il passato remoto.
SINONIMI: camminare, avanzare.
La coppia incede senza battere ciglio, senza mostrare alcuna emozione. Il patibolo è davanti a loro, pochi scalini li separano. Non avrebbero mai perso la loro eleganza e la loro nobiltà d’animo. Condannati ingiustamente, amanti per sempre.
Riferimenti generali per la Rubrica “Le Parole Furbe”: diz. Zanichelli, diz. Treccani, enciclopedia Treccani, diz. dei sinonimi e contrari Zanichelli, diz. etimologico Zanichelli.