SIGNIFICATO: rimandare a un prossimo futuro, non determinato. Indugiare, temporeggiare.
Rimandare per compiere l’azione o il compito nel futuro, oppure procrastinare con l’intenzione di non agire affatto.
ETIMOLOGIA: dal lat. procrastinare, der. di crastînus
SINONIMI: differire, posticipare, rimandare, prorogare, prolungare, tergiversare, tardare, dilazionare, indugiare, tardare.
CONTRARI: affrettare, anticipare.
Modi di dire utilizzabili con significato simile al vb. procrastinare:
- dare tempo al tempo
- fare qlcs domani e bene
- lasciare il domani al domani
Quando si usa procrastinare:
- per compiti, ordini e richieste
- per altrui richieste non troppo gradite ma inevitabili
- nelle attività in generale che non sono ritenute utili, da compiere immediatamente, sgradite, complicate da portare a termine, richiedenti grande impegno (a favore di altre attività meno impegnative)
- fig. evoca la pigrizia propria di una persona
- fig. rimanda alle azioni che sono sempre dette ma mai completate
- fig. ci si può riferire con il sost. e a.g. procrastinatore ad un soggetto solito temporeggiare
“Procrastinare è la caratteristica di quelli che non hanno la fretta dell’agire, quelli di cui la vita pare eterna e che le azioni valgano meno di una foglia cadente. Chi procrastina si troverà ad agire al tramonto, non arrossato di sole, ma rabbuiato dal tempo maturo e pieno di rimpianti”.
Giulia Coppa