La Scrivania Letteraria

Storia della Scienza – II

 VERSO IL ‘600: SCIENZA E TECNICA TRA UMANESIMO E RINASCIMENTO, ‘400 E ‘500 

Nei secoli a partire dalla fine del ‘300, con la massima ascesa tra ‘400 e ‘500, si verifica un processo storico, articolato, scientifico, tanto complesso quanto rivoluzionario che conduce il mondo europeo occidentale cristiano, dalla civiltà medievale alle soglie della rivoluzione scientifica. Avviene una rottura netta, diversa dalla riforma, da intendersi come una modifica che consente la continuità.

La cesura avvenuta prima del 600 è rivoluzionaria ma non è una rivoluzione, bensì un periodo di crisi, un passaggio, uno stravolgimento. Dopo il 600 invece, avviene la vera e propria rivoluzione scientifica, cioè la rottura drastica e netta con la metodologia e l’episteme delle scienze precedenti.

Dalla fine del ‘300, durante il periodo della Scolastica, fino al culmine del ‘500, la crisi è in svolgimento. Le vecchie regole, che avevano costituito dei limiti per il progresso, vengono man mano abbandonate, a favore delle basi gettate per nuovi valori culturali.

La trasformazione avviene nel segno del recupero del mondo classico, attraverso la sua comprensione critica. Con ciò viene a costituirsi una nuova concezione dell’uomo, della natura e di Dio.

Risultato rilevante sarà l’elaborazione di un nuovo metodo di fare scienza che va sotto il nome di matematico-sperimentale o ipotetico-deduttivo e l’avvio poi della scienza moderna, così come è concepita ancora ai nostri giorni.


Riferimenti: Appunti universitari – Storia della scienza
Considerazioni personali

Per completezza e per saperne di più sulla Storia della Scienza, pubblicherò altri articoli e consiglio i testi che ho utilizzato per completezza di studio e di conoscenze: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano, Garzanti, ed. economica. – Paolo Rossi, Dalla rivoluzione scientifica all’età dei lumi, Milano, TEA, 2000

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2 risposte su “Storia della Scienza – II”

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