La Scrivania Letteraria

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Scrittura libera

La penna – Prima parte

Un brano di scrittura creativa che ho deciso di sviluppare in una storia a puntate.

La penna

Prima parte

Era lì. Il regalo per la laurea. Nella scatola dorata e luccicante sotto il fascio dorato. L’atmosfera quieta della sera scendeva ancora prima che il sole riuscisse a calare sulle colline in fiore. Il parco rigoglioso di rododendri e gelsomini profumava l’aria, rendendola leggera. Essere in casa, da tre anni, lo faceva soffrire. Non era una tragedia dopo tutto. Sfogliò gli appunti della ricerca su Costantinopoli e si soffermò sui paragrafi dedicati al 1453 d.C., anno in cui gli ottomani conquistarono la città, conosciuta anche come la mela rossa. Tolse il coperchio di cartone e la fece girare tra le dita. La penna. Quella penna. Non avendo più un paio di gambe funzionanti sarebbe stato difficile lasciarla in giro o dimenticarla per casa, ma non impossibile. Sorrise. Più di ogni altra cosa gli mancava stiracchiarsi al mattino. Lui era solo un ragazzo, ma il destino o come lo chiamavano i suoi genitori, la Provvidenza, aveva scelto una via che non avrebbe mai preso in considerazione. I bagordi, gli agi e la bellezza di una vita materiale erano stati la sua ragione di vita e ora, la sua stessa vita non si basava più solo su ciò che faceva o quanta gente conosceva, ma su ciò che era, sulla persona che si mostrava dalle ombre della solitudine. L’inchiostro nero colorò di eleganza il foglio bianco. Aveva iniziato ad apprezzare la calligrafia. Vedere le parole correre, gettarsi sulla carta e vivificarla lo faceva stare bene. La sua mente in qualche modo, lo rendeva in grado di correre.