“Miniey rimase in silenzio, osservava le mie mani e mente e corpo agirono senza che potessi fare nulla. Il mio braccio destro si alzò mentre saltavo oltre la scrivania. Ringhiando di rabbia una fiamma bianca e rossa fuoriuscì dal mio palmo, con la chiara intenzione di colpire il viso della donna, ma una barriera comparve a pochi centimetri dalla sua pelle e il contraccolpo mi mandò a terra, rotolai sulle scale e scivolai fino al tappeto”
Estratto da “La Gloria del Sangue – Libro Primo”
Pagina 299