“Mi portò al centro dell’arena, seguiti da Fede. Come un branco di lupi affamati, tutti si mossero verso la luce, circondandomi. Morgàn mi bloccò ed ebbi la possibilità di vedere quante centinaia fossero, senza contare la folla gremita ai portici, sopra le nostre teste. Il brusio si era fatto più forte, ma con un battito di mani di Morgàn, tutti si zittirono. – Questa è Aletcsa. Una di noi-. La voce risuonò ferma e austera. Nessuno aprì bocca, continuarono solo a guardarmi”.
Estratto da “La Gloria del Sangue – Libro Primo”
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