“Il ragazzo dalla lunga tonaca nera, decorata d’oro e i capelli bianchi, lisci, acconciati in una treccia, adirato e sconfitto, si alzò impettito e se ne andò senza parlare, lasciando che il suo sguardo cadesse un’ultima volta sul corpo devastato da macchie nere e viola di Aletcsa”.
Estratto da “La Gloria del Sangue – Libro Primo”
Pagina 340