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Il perdono e l’oblio ne ‘Il mio passato nel tuo presente’ di Giulia Castellani

Aedifico spazio autori

Il mio passato nel tuo presente

Di Giulia Castellani

Recensione

Benvenuti o bentornati su La scrivania letteraria!

Nella rubrica Aedifico spazio autori accolgo Giulia Castellani e il suo romanzo ‘Il mio passato nel tuo presente’ edito Bertoni Editore.

Presento con vero piacere la recensione de ‘Il mio passato nel tuo presente’!

Le scelte ne Il mio passato nel tuo presente, di Giulia Castellani sono affrontate con portata distruttiva ed eversiva insieme al fascino dei segreti familiari. Oblio o perdono?

Recensione

Il perdono e l’oblio sono i due maggiori concetti con cui la narrazione de ‘Il mio passato nel tuo presente’ produce momenti di tensione.

Clarissa, la protagonista di una parte della storia, si ritrova nella scomoda situazione di conflitto tra il ritorno a casa, a Gubbio, e la voglia di rimanere salda nella vita costruita a Bologna con il fidanzato Riccardo. Da anni ha lasciato perdere una delle fonti della sua frustrazione: la famiglia, ma a discapito delle resistenze emotive, l’orgoglio di Clarissa cede e lascia il passo alla possibilità di una ricostruzione sincera dei rapporti.

Come avevo anticipato nella segnalazione, che trovi qui, Clarissa e Sara sono sorelle; la prima ha scelto di allontanarsi dal paese natio per acquisire indipendenza e libertà, mentre la seconda ha optato per seguire i suoi interessi e gli studi fino a trovare un’occupazione nell’ospedale nei pressi di Gubbio. L’allontanamento di Clarissa e Sara è stato dettato dalla distanza geografica, ma anche dalla lontananza emotiva derivante dalla differenza di carattere e personalità, elementi che hanno spinto purtroppo le due giovani donne a erigere un muro di diffidenza e silenzio. Il rapporto che Clarissa ha intenzione di sanare è anche quello con il padre, il quale è per lei uno stigma di incomprensione, passata e presente, e di rancore. Durante il suo viaggio verso il passato nel tentativo di ricostruire un presente disarmonico per edificare un futuro stabile, Clarissa è accompagnata da Riccardo, il fidanzato.

Parallelamente alla vicenda di Clarissa viene narrata la storia di un appena diciottenne Enrico, in procinto di scegliere il percorso adatto alla sua vita. Ingenuità, testardaggine, voglia di mettersi in gioco si fondono e danno origine alla scelta del giovane: scontrarsi con il volere dei genitori e scegliere in autonomia il suo percorso, fino a cambiare nazione.

La trasformazione di Clarissa è dettata in certi momenti dalle sue scelte, mentre in altri pare farsi trascinare dalla corrente come se non gliene importasse di se stessa, degli eventi e dei desidera. A tratti pare una giovane donna piena di volontà, come il padre, alle vote pare cadere nel pozzo del dolore, del vittimismo e dell’apatia.

La drammaticità che potrebbe essere stata pensata per Clarissa si produce nell’ultima fase della narrazione mentre nella prima parte, in cui vi è il conflitto tra il ritorno a casa oppure l’oblio per i doveri familiari, non è metabolizzata, né narrata e né mostrata. Pare quasi che prenda su due piedi la scelta di tornare a Gubbio nonostante la fatica e gli anni passati a costruire una carriera, una relazione e una stabile dimora per sé.

Nel caso fosse stata presente l’intenzione di produrre una scelta rapida in un contesto simile sarebbe stato ottimo, e di forte impatto durante la lettura, puntare sulla sensibilità di Clarissa, sulle paranoie, sulle preoccupazioni, sulla possibilità, seppur remota, di perdere il lavoro dati poi i risvolti successivi. Nel corso della narrazione Clarissa si è svincolata con esagerata facilità da certuni obblighi, trascinando con sé Riccardo. Un viaggio di crescita personale dalle sfumature drammatiche e liriche l’avrebbe vista partire con le sue sole forze e affrontare i doveri giunti dal passato con tutti gli ostacoli e le sofferenze a ciò connessi. Da sottolineare in Clarissa un’indolenza che fa capolino di tanto in tanto e che, qui per fortuna, è presente Riccardo a sostenere le scelte della giovane.

Dovendo fare i conti con il passato e con il presente Clarissa ricade in un turbinio dal quale ha saputo trarre di certo una sorta di verità di vita, ma dal quale non ha tratto un cambiamento per se stessa, per la sua propria persona. Clarissa è stata ferita, presa a schiaffi da tristi vicissitudini ed essa necessita di essere ascoltata, ma da parte sua, come ben viene sottolineato dalle parole della sorella Sara, sarebbe stato edificante vedere un’intenzione, una forza, sebbene sofferente, per esorcizzare e interiorizzare i dolorosi accadimenti.

Nella narrazione de ‘Il mio passato nel tuo presente’ il ritmo viene incalzato solo se necessario, come se vi fosse una sorta di freno inibitore a tirare le fila degli atti. L’espressività delle emozioni umane e la tensione narrativa sono percepite in modo nitido nella gioventù di Enrico e in Clarissa si nota non tanto nei momenti di vittoria, di crescita, quanto negli attimi di sconforto.

I luoghi della narrazione sono delineati in maniera relativa e avrebbero potuto supportare la finzione narrativa se fossero stati maggiormente descritti o approfonditi dal punto di vista dell’io narrante.

Il cuore de ‘Il mio passato nel tuo presente’ è da cercare negli interstizi delle parole per alcuni motivi. Prima di tutto la famiglia è un tasto dolente sia per Enrico che per Clarissa; meglio di chiunque altro sono riusciti a lasciare in sospeso i conflitti e a silenziare le pallottole sparate l’una contro l’altro senza il benché minimo cenno. Il tarlo del silenzio, dell’impossibilità di esprimersi per anni e anni ha demolito emotivamente Clarissa e psicologicamente Enrico; sarebbe stato interessante approfondire anche i cambiamenti nel loro comportamento e nei loro processi psico-sociali. In seconda battuta per trovare un equilibrio interiore sia Clarissa che Enrico hanno bisogno di spazi silenziosi in cui l’elemento determinante sta nella possibilità di comprendersi e di decidere secondo la propria voce. A entrambi è stato posto un bavaglio e devono riuscire a liberarsene. Terzo elemento è la similitudine nell’affrontare i problemi: a testa bassa e senza pensarci troppo, non fino in fondo almeno.

Enrico è un personaggio combattente che si può immaginare come un soldato di poche parole ma di fatti; Clarissa è simile a un fiore che avrebbe voluto sbocciare senza fuggire dalla sua terra, ma che è stato costretto a uno sradicamento che lo ha spinto, con in braccio se stesso nella sua zolla di terra, a ricostruire una nuova vita lontano dalle ombre passate.

Enrico e Clarissa sono due pianeti opposti nei cui campi gravitazionali sono entrate persone, luoghi e vicende complesse da esprimere in tutta la loro portata lirica e umana.    

Trama

Da un decennio Clarissa ha tagliato i ponti con il passato. È una giovane donna che lotta per il suo futuro. Studentessa universitaria, lavoratrice, fidanzata con Riccardo. La vita passata però, verrà a chiedere la decima al suo cuore quando scoprirà che suo padre, Enrico, è malato. A dare la notizia, la sorella Sara. Colta alla sprovvista, ma conscia che il perdono o l’oblio sono le uniche due scelte possibili, Clarissa sceglierà la prima. Abbandona Bologna, la sua nuova casa, e torna a Gubbio con Riccardo. Clarissa affronterà il suo passato e insieme anche quello di suo padre, spazio temporale di un segreto rimasto tale per trent’anni.  

Biografia

Giulia Castellani nasce a Gubbio nel 1991. Si diploma al liceo classico e frequenta la triennale di Lettere a Perugia. Consegue la specialistica all’alma mater di Bologna laureandosi in ‘Italianistica e Scienze linguistiche’. Le passioni per la lettura e la scrittura nascono durante l’infanzia.  

Nel 2010 pubblica il romanzo breve di genere fantasy ‘Il segreto di Leutra’ con Albratros, il filo.

Nel 2019 rientra tra i vincitori del concorso Racconti umbri della casa editrice Historica Edizioni con il racconto ‘Storia di un piccolo mondo Hi-Tech’.

Pubblica ‘Il mio passato nel tuo presente’, per Bertoni Editore nel novembre 2019.

A luglio 2020 apre il blog letterarioLe parole di Misaki’ dedicato alle recensioni dei libri letti.

“Ora avrebbe solo dovuto parlare con i suoi al più presto. Si sarebbero arrabbiati sicuramente. Eccome se si sarebbero arrabbiati!”

— Il mio passato nel tuo presente, Giulia Castellani

Scheda Libro

  • Titolo: Il mio passato nel tuo presente
  • Autore: Giulia Castellani
  • Genere: romanzo – narrativa contemporanea/drammatico
  • Editore: Bertoni Editore (Novembre 2019)
  • N. Pagine: 148
  • Prezzo: 16,00€ cartaceo – 3,99€ ebook
  • ISBN: 978-8855350938

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Le realtà familiari ne ‘Il mio passato nel tuo presente’ di Giulia Castellani

Aedifico spazio autori

Il mio passato nel tuo presente

Di Giulia Castellani

Segnalazione

Benvenuti o bentornati su La scrivania letteraria!

Nella rubrica Aedifico spazio autori accolgo Giulia Castellani e il suo romanzo ‘Il mio passato nel tuo presente’ edito Bertoni Editore.

Presento con vero piacere ‘Il mio passato nel tuo presente’!

Incontrerai la segnalazione e passerai al commento del libro. Avrai modo di leggere tre estratti e infine scoprirai delle chicche nelle curiosità autrice.

Nelle curiosità autrice Giulia ha saputo parlare di sé e dei suoi progetti letterari. Ha dimostrato sicurezza e voglia di mettersi in gioco nel percorso che ha intenzione di costruire e fare suo.

Le realtà familiari ne Il mio passato nel tuo presente, di Giulia Castellani sono affrontate tramite una prosa in grado di riprendere il quotidiano, con i suoi vuoti e le sue bellezze.

Commento

libro-realtà-familiari-giulia-castellani-passato-presente

Clarissa e Sara, due sorelle che affrontano le vicissitudini familiari seguendo l’istinto, i doveri e l’amore verso le persone care. Due vite unite dal rapporto complicato con il padre, Enrico e divise per i valori che hanno fatto muovere loro i passi della vita. Due personalità opposte, contradditorie eppure inscindibili nelle profondità del sentimento umano, cresciuto, modellato e reso proprio dalle esperienze dell’esistenza. Sara, la sorella minore, rimasta per scelta nel paese natio e Clarissa, per cercare la sua libertà dai legami di sangue incomprensibili e sordi alle sue grida d’aiuto, trova una nuova casa a Bologna.

L’ombra segreta e le luci della rivelazione provengono però dal suo passato, ed è qui che Clarissa spicca in quanto protagonista della narrazione. Sembra mancare una parte però, il gioco del tempo e dello spazio allora si allarga ed entra in scena il passato di Enrico, il padre, che stravolge e tesse i fili del futuro della figlia.

Trama

Da un decennio Clarissa ha tagliato i ponti con il passato. È una giovane donna che lotta per il suo futuro. Studentessa universitaria, lavoratrice, fidanzata con Riccardo. La vita passata però, verrà a chiedere la decima al suo cuore quando scoprirà che suo padre, Enrico, è malato. A dare la notizia, la sorella Sara. Colta alla sprovvista, ma conscia che il perdono o l’oblio sono le uniche due scelte possibili, Clarissa sceglierà la prima. Abbandona Bologna, la sua nuova casa, e torna a Gubbio con Riccardo. Clarissa affronterà il suo passato e insieme anche quello di suo padre, spazio temporale di un segreto rimasto tale per trent’anni.  

Biografia

Giulia Castellani nasce a Gubbio nel 1991. Si diploma al liceo classico e frequenta la triennale di Lettere a Perugia. Consegue la specialistica all’alma mater di Bologna laureandosi in ‘Italianistica e Scienze linguistiche’. Le passioni per la lettura e la scrittura nascono durante l’infanzia.  

Nel 2010 pubblica il romanzo breve di genere fantasy ‘Il segreto di Leutra’ con Albratros, il filo.

Nel 2019 rientra tra i vincitori del concorso Racconti umbri della casa editrice Historica Edizioni con il racconto ‘Storia di un piccolo mondo Hi-Tech’.

Pubblica ‘Il mio passato nel tuo presente’, per Bertoni Editore nel novembre 2019.

A luglio 2020 apre il blog letterarioLe parole di Misaki’ dedicato alle recensioni dei libri letti.

Estratti

I

“Per un attimo pensò che tutto ciò non fosse reale, e invece era proprio lei all’altro capo del telefono.

Riccardo andò a farsi una doccia, lasciandole un po’ di privacy. In quei dieci anni insieme aveva imparato a conoscerla bene ormai. Sapeva quando le serviva spazio. Non gli aveva mai parlato molto della sua famiglia, sapeva solamente che lei aveva deciso di chiudere tutti i rapporti con un passato che forse era troppo doloroso. Lui non aveva mai insistito nel voler sapere altro, era perfettamente consapevole che alla fine sarebbe stato il suo passato a riaffacciarsi da solo. E forse quel giorno era arrivato.

Clarissa riprese fiato un attimo, quella telefonata era come una doccia fredda e ancora non sapeva cos’altro la attendeva.”

©Estratto Estratto Il mio passato nel tuo presente di Giulia Castellani, Bertoni Editore, 2019, per gentile concessione.

II

“Sin da piccolo era sempre stato molto riservato e sua madre e suo padre non erano due persone che s’interessavano a ciò che faceva, l’unica cosa che si aspettavano era che seguisse il percorso predisposto per lui. Erano stati anche molto fortunati fino a quel momento, perché Enrico era veramente bravo nello studio e non gli aveva mai dato alcun problema.

Ora, però, si ritrovava con la strada già prestabilita e niente lo separava dalla facoltà di medicina, se non se stesso. Non aveva mai voluto prendere Medicina lui! Era andato al Liceo Classico unicamente perché appassionato di letteratura; era un lettore instancabile, leggeva dai classici ai contemporanei e amava intensamente scrivere.”

© Estratto Il mio passato nel tuo presente di Giulia Castellani, Bertoni Editore, 2019, per gentile concessione.

III

“Clarissa si sentì scuotere dolcemente, era Riccardo che tentava di svegliarla, lei aprì gli occhi ancora impastati dal sonno e si stirò.

Mancava ancora un’ora di volo e lei aveva dormito tutte le altre sette precedenti. Si era seduta al suo posto e da lì i suoi ricordi erano sfocati. Si era addormentata immediatamente, forse per non pensare.

Atterrarono all’aeroporto JFK di New York, da lì prima di uscire definitivamente e cercare un taxi ci misero una buona mezz’ora. Era sempre così, i controlli in America erano dei più accurati dopo l’undici settembre, in più persero tempo nella ricerca dei bagagli.

Finalmente riuscirono a prendere un taxi per l’isola di Manhattan, attraversarono il fiume Harlem che separa l’isola dalle zone del Bronx e arrivarono a Times Square, dove erano riusciti a prenotare una camera nel loro hotel di fiducia.”

©Estratto Il mio passato nel tuo presente di Giulia Castellani, Bertoni Editore, 2019, per gentile concessione.

Approfondimenti e curiosità

Realtà familiari, scrittura e prosa tra passato e presente letterari

Parola all’autrice, Giulia Castellani

Scopriamo le idee e le realtà familiari ne ‘Il mio passato nel tuo presente’

L’idea iniziale e prima stesura del romanzo “Il mio passato nel tuo presente” nasce nel 2014, mentre frequentavo l’ultimo anno di triennale alla facoltà di lettere di Perugia. Già da tempo pensavo di scrivere un libro dedicato al tema della famiglia; le mie prime opere erano tutte fantasy visto che alle superiori ero appassionata del genere, ma sentivo l’esigenza di cambiare, soprattutto perché anche in quei testi emergeva forte il tema della famiglia che per me è sempre stato abbastanza importante.

Ciò nonostante era un tipo di storia nuova per me che ero abituata a scrivere tutt’altro, così un po’ per questo motivo un po’ perché impegnata con lo studio ci ho messo qualche anno a finirla.

L’intento era quello di creare una storia che emozionasse chi la leggesse e che facesse emergere le dinamiche familiari che il più delle volte risultano abbastanza complicante. Inoltre volevo creare un testo che non fosse proprio a lieto fine, ma il più reale possibile perché come accade nella realtà le situazioni non si risolvono mai in modo perfetto: ci saranno sempre delle lacune difficili da colmare.

Presentazione de ‘Il mio passato nel tuo presente’ – Giulia Castellani

Com’è nata la passione per la scrittura?

La passione per la scrittura ha sempre fatto parte di me, credo. Ancor prima di saper scrivere mi posizionavo davanti al computer con la pagina di word e digitavo per il semplice gusto di vedere le lettere comparire sullo schermo. L’idea di scrivere come professione ritengo si sia sviluppata concretamente dopo aver letto il primo libro di Harry Potter durante le scuole elementari.

Ho sempre amato leggere per cui a un certo punto ho pensato, anzi desiderato creare le mie storie. Da quel momento ho iniziato a scrivere. Ho iniziato con brevi racconti, poi sono passata ai romanzi brevi e da lì, anche se a rilento perché impegnata con lo studio, non ho più smesso.

Quello che mi piace di più quando scrivo è vedere la storia nascere, i personaggi delinearsi nella mente e prendere vita sulla carta. Sembrerà strano, ma mi piace lo studio che c’è dietro la creazione di una storia. Ritengo, infatti, che senza di esso sia veramente difficile creare qualsiasi tipo di racconto. Sebbene la creazione di una storia nasca dall’ispirazione dell’autore, essa non potrebbe giungere a compimento senza un approfondito studio dei personaggi, dell’ambiente e degli aspetti che riguardano la stesura.

I progetti letterari odierni e futuri

Partendo dal presupposto che non so se diventerà mai davvero la mia professione, anche se lo spero con tutto il cuore, nel frattempo continuo comunque a scrivere.

Poco dopo la pubblicazione de “Il mio passato nel tuo presente” ero in dirittura d’arrivo con un altro romanzo, concluso all’inizio del 2020. Durante il lockdown ho colto l’occasione per revisionarlo e affinarlo. Con calma ho iniziato a fare una selezione delle case editrici a cui inviarlo. Ho iniziato a inoltrarlo tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di quest’anno. Attualmente sto aspettando con ansia le risposte nella speranza che ne giunga qualcuna positiva.

Nel frattempo sto dando vita ad un nuovo progetto in cui cambio totalmente genere e passo al distopico. Si tratta di un tipo di narrazione che non ho mai sperimentato… Non so cosa verrà fuori, ma sono emozionata per la nascita di questa nuova storia. Dovrò studiarci su per strutturarla bene, ma so già che mi divertirò a scriverla.

Inoltre ho in mente altre due idee da sviluppare, al più presto, una volta finito questo progetto.

“Tutto era sistemato, non restava altro da fare se non tornare a casa”

— Il mio passato nel tuo presente, Giulia Castellani

Scheda Libro

  • Titolo: Il mio passato nel tuo presente
  • Autore: Giulia Castellani
  • Genere: romanzo – narrativa contemporanea/drammatico
  • Editore: Bertoni Editore (Novembre 2019)
  • N. Pagine: 148
  • Prezzo: 16,00€ cartaceo – 3,99€ ebook
  • ISBN: 978-8855350938

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