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Pietro e la piantagione di Gabriele Missaglia – Segnalazione

Una buona giornata a tutti! Oggi vi propongo la segnalazione del romanzo di Gabriele Missaglia, Pietro e la piantagione.

Sinossi

Vi siete mai innamorati? A quali difficoltà vi siete esposti per un amore?
In questo romanzo, Pietro, il miglior citarista al mondo, per amore è disposto a fare di tutto: scendere a patti con Gesù, vegliare i cancelli del Paradiso e lanciarsi in una serie di prove oniriche, intense e incredibili che vi lasceranno a bocca aperta.

Il perché? Per salvare la sua metà, Michele, dal male che sta affliggendo lui e Betsaida. Riuscirà nell’impresa?
State per imbattervi in un’avventura che vi farà girar la testa manco l’aveste infilata in un frullatore, alla massima potenza: tutto quello che credete, verrà ribaltato, per sempre. E non si può tornare indietro.

Biografia

Gabriele Missaglia, alias Un Romanziere di fatto, è un arguto book blogger, che potete seguire su Instagram, Facebook o You Tube, uno scrittore parecchio creativo, come avrete modo di apprezzare se direte “sì” a Pietro, un inguaribile antipatico, perché touché. Ha pubblicato anche il Diario, lettura che, seguendo le parole dell’autore, è una delle poche che supera la realtà per fantasia; recuperatela: non vi pentirete.

Estratti

1

“«Non devi mica andarci per forza» disse Michele, da sotto le coperte. Era estate, ma lui sentiva freddo.

Pietro lo guardò, mentre preparava gli ultimi bagagli: la custodia per la sua cetra e una piccola borsa con qualche cambio.

«Ti prego non andare» lo incalzò Michele.

«Mi dispiace, tornerò il prima possibile… tu cerca di resistere» gli rispose Pietro che si scottò la mano toccandogli la fronte. Era più di un mese che era a letto con la febbre; più passava il tempo, più la malattia sembrava voler costringere Michele a fondersi con il cuscino, le lenzuola e il materasso quasi fosse destinato a rimanere per sempre in quella posizione.

A Betsaida non era l’unico: una strana epidemia, non meglio identificata, si era diffusa in tutta la città. Le sole cose che si sapevano di lei era che causava dei febbroni da cavallo, faceva marcire i polmoni e adornava la pelle di tanti grossi foruncoli pieni di pus.

«Fammi compagnia, ci andrai in un altro momento» lo pregò Michele.

Pietro non rispose.

Solo un colpo di tosse del malato scosse il silenzio; era così forte che sembrava che di lì a poco la sua cassa toracica sarebbedovuta esplodere come un vulcano tappato.

«Tornerò prima di quanto ti aspetti…» fece Pietro.”

2

«Quanto scotta, maledizione» disse con la sua voca acuta il diavolo.

«Tieni» fece lui, porgendo a Pietro una ciotola con un liquido nero, denso e fragrante.

Senza rendersi conto di quello che faceva, il guardiano del Paradiso prese la tazza che il diavolo gli stava porgendo, la portò alla bocca e ne bevve un sorso. Il sapore di quella bevanda inondò le sue papille gustative: era come bere ambrosia, o il sangue di Dio.

«Che cos’è?» fece Pietro incuriosito.

«Una bevanda che non è alla moda ma che lo sarà come la lingerie rossa la notte di Capodanno» rispose il diavolo, guardando la faccia del suo interlocutore affondare nei dubbi. Non sapeva di cosa stesse parlando.

Pietro prese un altro sorso dell’intruglio nella ciotola. «Come si chiama ‘sta roba?» fece deliziato.
«Cioccolata. Qui ci sono i favi, qui la pianta. Me l’ha portata mio fratello dall’alto: mi aveva detto di tenerla che non poteva portala giù, altrimenti non sarebbe più morto nessuno e non ci sarebbero state più anime, né per me né per lui. Cura tutto, a quanto pare» replicò il diavolo mostrando i piccoli semi dal quale si poteva creare quella miracolosa bevanda.

Le parole del re degli inferi aprirono un fiume sul volto di Pietro: il miglior citarista del mondo non riusciva a trattenere le lacrime, come un bambino appena nato.

Aveva trovato la medicina per Michele e per il mondo. E in tutto questo, gliel’aveva data il diavolo, mica G.”

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James Biancospino e i giorni dell’Ardesia, di Simone Chialchia – Segnalazione

Una buona giornata Lettrici e Lettori! Vi segnalo il romanzo James Biancospino e i giorni dell’Ardesia di Simone Chialchia, edito Aporema Editore.

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Scheda libro

Titolo: James Biancospino e i giorni dell’ardesia

Autore: Simone Chialchia

Editore: Aporema editore

ISBN: 9788832144444

Pagine: 482

Genere: Fantasy

Prezzo: 15,90€

Sinossi

jamesbiancospino-romanzofantasy-segnalazione-romanzo-libroIn seguito alle mirabolanti avventure affrontate nel XVI secolo, James Biancospino torna al presente ed è di nuovo costretto a destreggiarsi nell’eterna guerra tra bene e male. Contattato dalla potente e antica setta della confraternita della luce, il ragazzo comincia un duro addestramento per trasformarsi in invincibile guerriero, pronto a sfidare e limitare la minaccia degli oscuri. Tra duelli mozzafiato, segreti, affetti contrastati ed estenuanti iniziazioni, l’epopea del protagonista si snoda attraverso tre continenti, alla ricerca dell’arcano potere nascosto nell’ardesia, l’unico che sembra in grado di risolvere in modo definitivo le sorti del conflitto.

Biografia

Simone Chialchia vive a Cividale del Friuli. Dopo essersi laureato in tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro e specializzato in formazione con la qualifica di educatore, ha intrapreso la carriera di scrittore: ha già pubblicato il fantasy “James Biancospino e le sette pietre magiche”.

Estratto

“Entrò in un ampio salone scuro, appena rischiarato dal fragile riverbero di luce proveniente dal corridoio da cui era appena uscito. Man mano che James avanzava, furono accese altre candele, o forse fiammelle di pirite, perché sembravano sospese nel vuoto: erano i confratelli disposti in file parallele, che davano fuoco al proprio cero, quando il viaggiatore passava loro accanto.

I timpani continuavano a suonare.

Se James rallentava il passo, anche il loro ritmo frenava. Poi, sia a destra che a sinistra, si accesero dei potenti bagliori. Venti, trenta, forse cinquanta raggi illuminati, tutti puntanti sul viso del viaggiatore. Il ragazzo iniziò a sentirsi sotto pressione: non gli piaceva essere osservato. Avanzò con andatura sempre più veloce. Sembrava di essere finiti in un quadro di Goya, in uno di quei dipinti folli e scuri, squarciati da improvvisi e inquietanti graffi di luce.”

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Ringrazio l’Autore e Psocoidea Editing

Pagina ufficiale di Aporema Editore

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Oltre di Andrea D’Imperio – Segnalazione

Segnalazione del romanzo breve di Andrea D’Imperio Oltre, edito Albatros, il filo. 

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Trama

Andrea è un ragazzo adottato di origini polacche. All’età di diciannove anni decide di ritrovare se stesso attraverso un viaggio – soprattutto interiore – da cui trarrà quanto di meglio non avrebbe potuto immaginare, e che lo porterà a divenire il giovane uomo che è oggi.
Attraverso il suo primo libro autobiografico, Oltre, Andrea racconta fieramente il suo vissuto, sperando possa essere una guida per chi ha affrontato o sta affrontando la fantastica esperienza dell’adozione.

Biografiaoltre-estratto-romanzo-blog-segnalazione-scrivania-letterariaAndrea D’Imperio è un giovane manager di ventotto anni. Nasce a Poznan, Polonia, il primo giugno del 1991.
A soli quattro mesi viene dato in adozione a una coppia italiana che lo porta con sé a Modena, la sua nuova casa.
Dopo aver passato i primi diciannove anni di vita all’estenuante ricerca di un equilibrio tra la propria esistenza e il rapporto con l’adozione, decide di fuggire a Londra per trovare se stesso. Da quel momento, nulla è stato più come prima.
Un lungo viaggio alla scoperta di sé, le origini ritrovate e una carriera in continua evoluzione porteranno Andrea D’Imperio ad un’impetuosa crescita personale.

Scheda di Oltre

Autore: Andrea D’Imperio

Titolo: Oltre

Editore: Gruppo Albatros Il Filo (31 marzo 2020)

Collana: Nuove voci. Vite

Lingua: Italiano

Copertina flessibile – 58 pagine 

ISBN: 978-8830617650

Formato: cartaceo – ebook

Prezzo: cartaceo 9,40€ ebook 6,64€

 

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Oltre alla pagina ufficiale di Albatros, il Filo

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Oltre è disponibile sulle maggiori piattaforme online e ordinabile in libreria.

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Racconti del mistero di Edgar Allan Poe

Racconti del mistero

Edgar Allan Poe

Dobbiamo a Baudelaire il fatto che siamo tutti a conoscenza, dall’altra parte dell’oceano, in Europa, di Edgar Alla Poe e delle sue opere, sia perché fu il primo a tradurne le opere e sia perché a lui si deve in parte l’ammirazione che il poeta ha suscitato in Europa per incarnare gli ideali, i costumi e l’ultimo soffio di un satanismo romantico. La vita e le opere di Poe sono arrivate fino a i giorni nostri sulla scorta di critiche e apprezzamenti dei più disparati.

Ogni poesia e ogni racconto di Poe possiedono un centro ideale che si può scoprire; bisogna lasciare che la nostra sensibilità incontri la sensibilità delle parole dell’autore, delle sue storie e dei travagli incarnati nei testi. I temi riscontrabili sono quelli che accomunano e che si ritrovano sia nei racconti che nelle poesie: la morte, il dolore, la fine di ogni speranza; ad essi si aggiungono il concetto di amore sublime non realizzabile sulla terra bensì solo con la morte, poi segue e si intreccia il motivo del sogno nel sogno che travolge tutto, è allucinante e rifugio del temibile passato.

Incipit:

“HANS PHALL

Secondo le ultime notizie da Rotterdam, sembra che quella città si trovi in una condizione di gran fervore filosofico; in realtà vi si sono verificati dei fenomeni d’un carattere così inaspettato, così completamente nuovo, così chiaramente in contrasto con tutte le opinioni ammesse, che io non dubito affatto che tra non molto tutta l’Europa sarà sottosopra, tutta la fisica sarà in fermento e la ragione e l’astronomia s’accapiglieranno tra loro.”

Ad apertura di libro:

“Ciò che intendo dire è che il miscuglio di epigramma e di melodramma nell’idea che Maria Rogêt sia ancora viva, più che una vera plausibilità di questa idea, l’ha suggerita L’Étoile e gli ha assicurato favorevole accettazione del pubblico. Esaminiamo i principali argomenti di questo giornale, ma badiamo bene di evitare l’incoerenza con la quale furono esposti fin dal principio.”

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Edgar Alla Poe, Racconti del mistero, a cura di Carla Apollonio, con un saggio di Charles Baudelaire, Barbera Editore, 2010 – collana Nuovi Classici diretta da Giovanni Greco, Davide Monda, Ezio Raimondi.

Indice 

V Edgar Alla Poe, la vita e le opere

XXXI Introduzione

XLIX Bibliografia

3   Hans Phall

53  I delitti della Rue Morgue

92 Il mistero di Maria Rogêt

149 Lo scarabeo d’oro

190  La lettera rubata

211 L’isola della fata

218 Tre domeniche in una settimana

227 Un racconto delle Ragged Mountains

239 Sei stato tu!

256 Qualche parola con una mummia

276 Mellonta Tauta

 Lettura dell’estratto dal racconto L’Isola della Fata in collaborazione con Elisa Vinci

 

 

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Saga - Memorie di Taenelies

Librierecensioni.com – Recensione Memorie di Taenelies, i Soli di Artchana

La recensione per Memorie di Taenelies, i Soli di Artchana, di LibrieRecensioni.com la trovate QUI ❤️

Per me, in qualità di scrittrice e soprattutto per questo romanzo scritto a quattro mani con Eric Rossetti, ricevere recensioni, segnalazioni e critiche costruttive è un valore aggiunto alla nostra passione perché giunge direttamente dai lettori, le persone a cui questo libro è dedicato.

Trovi Memorie di Taenelies online in formato cartaceo e digitale ed è ordinabile presso ogni libreria.

Memorie di Taenelies, i Soli di Artchana di Giulia Coppa e Eric Rossetti, Europa Edizioni 2019

Ringrazio LibrieRecensioni.com per la disponibilità e l’interesse nei confronti di Memorie di Taenelies!

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Critica del giudizio – Immanuel Kant

Critica del giudizio

Immanuel Kant

Traduzione di Alfredo Gargiulo – Introduzione di Paolo d’Angelo

Pubblicata nel 1790, la Critica del Giudizio è l’opera in cui Kant analizza in maniera critica il Giudizio di tipo estetico. Kant si occupa della facoltà del giudizio, da cui derivano il giudizio estetico e il giudizio teleologico. Viene poi considerato il sublime e viene sostenuto che il giudizio teleologico consiste nell’attribuire una finalità alla natura.


Incipit: “Allorché col considerare la filosofia in quanto essa contiene i principii della conoscenza razionale delle cose mediante concetti, come si fa comunemente, in teoretica e pratica, – si ha perfettamente ragione di condursi in tal guisa. Ma allora è necessario…”


Ad apertura di libro: “Per comprendere che una cosa non è possibile se non come fine, vale a dire che la causalità della sua origine deve essere cercata non nel meccanismo della natura, ma in una causa il cui potere è determinato ad agire da concetti, è necessario che la sua forma non sia possibile secondo…”

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Edizione di riferimento per l’articolo, Economica Laterza

 

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Dove sono i libri

Sul comodino non vi sono più libri. Non ho finito di leggerli tutti, ma vorrei scriverne altri.

Sulla scrivania non vi sono libri che leggo, ma libri che studio e correggo.

Sulla mensola non vi sono libri per cui ho pianto, ma libri per cui vorrei esistere un po’ di più.

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Scrittura libera

Libri – I

Prossima a un mese faticoso, mi addentrerò in molti libri, colmi di svariati argomenti. Ne ho quasi il timore, non tanto per la difficoltà, quanto per le conoscenze che dovrò acquisire e mantenere nel tempo.

Cari libri, compagni da sempre della vita, ispirate il corpo, la mente e lo spirito, riverberano le vostre parole nel cuore di chi vi sfoglia e leggervi è sempre un piacere.