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Prime Luci del Mondo

Recensione di Prime luci del mondo a cura di Maria, Get lost in Maria’s world

Oggi do la parola a Maria, creatrice del blog Get lost in Maria’s world, la quale offre la sua opinione di Prime luci del mondo, la mia silloge poetica pubblicata a dicembre 2019 da S4M Edizioni.

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Prime luci del mondo, Giulia Coppa, S4M Edizioni, 2019.

Recensione

Leggi la recensione completa di Prime luci del mondo a cura di Maria sul suo blog cliccando sul pulsante qui sotto!

Estratto della recensione di Maria

“Era da tempo che cercavo un libro di poesie che mi trasmettesse emozioni forti e finalmente l’ho trovato. Gli autori che ci riescono non sono molti, tante volte mi è capitato di leggere poesie che non avessero senso, ma questo non è il caso di Giulia.”

©Estratto dall’articolo Recensione: Prime luci del mondo di Giulia Coppa, di maria, Get lost in Maria’s world, 2020.

Presentazione di Prime luci del mondo

La poesia esprime l’anima e il cuore di coloro che si prodigano nella ricerca delle tormentate ispirazioni e della gioia che il mondo cela agli occhi meno indagatori. Con un sottofondo di musica dolente e costante che ognuno di noi incontra nel lungo viaggio delle emozioni e dei sentimenti della vita. La sensibilità del cuore viene elevata nella natura, nei misteri dell’essere umano e nella gloriosa alba della luce sulla terra. Tormenti, pace, felicità, dolore e rinascita sono alcuni degli elementi che si incontrano nella libertà naturale che i versi permettono di far sbocciare nell’animo selvaggio e celato dell’essere umano. La natura è l’inizio di una ricerca lunga e tormentata in cui lo svolgersi del tempo si trasforma, da lineare e circolare, donando al pensiero, all’azione e al gesto umano un’immediata consapevolezza di morte, vita, amore e rinascita: una sostanziale epifania delle emozioni recondite incarnate in metafore, narrazioni ermeneutiche e interpretative.


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Scrittura libera

Il tempo di ottobre

– Cosa ne pensi di questo ottobre?-

– Potrei dirti che è un mese ricco di cose da fare, pieno di armonia e di caldi colori malgrado i giorni di pioggia-

– E invece cosa dirai?-

– Un mese come un altro, profondo nei suoi giorni, luminoso di stelle nelle notti terse e carico di nuvole nei giorni in cui il cielo si nasconde e si gode il sole. Un mese allegro-.

– Allegro mi dici. Sono titubante nel dire cosa penso, ma mi esporró per te. Questo ottobre è stato una seconda primavera. Le mie piante grasse sono addirittura cariche di minuti boccioli bianchi. Sapessi quanti ne ho contati –

– Te l’ho sempre detto che hai il pollice verde e che ami ciò che ti circonda malgrado tutto. Altrimenti le tue piante non ti ringrazierebbero con una fioritura autunnale –

– In realtà credo che siano strane quanto me…fiorire a ottobre –

– Si mostrano nel mese in cui nessuno ha il coraggio di spogliarsi delle corazze –

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Scrittura libera

La Nostra Terra

La natura è stata scritta con parole, disegni, illustrazioni, schemi, sistemi, classificazioni e forme geometriche. Le sue qualità sono state sviscerate, riprodotte e studiate, ma alcune rimarranno occulte e comprensibili a pochi.

Rimaniamo in ascolto del vento, prima o poi, ad un orecchio puro e in cerca di musica nuova, si riveleranno.

Non bisogna disperare se le nostre conoscenze sono insufficienti. Il progresso è frutto di rinnovamento, di rivoluzioni, di critiche e di stravolgimenti. Di tutto ciò bisogna fare tesoro e perseguire gli ideali di ricerca, di osservazione e di contemplazione.

Curiamoci della natura, della quale siamo sia figli che demoni. Tentiamo di unire la nostra intelligenza e la nostra lungimiranza alla vastità delle conoscenze positive e costruttive che si nascondono intorno a noi e ci osservano, ingenue e inermi, in attesa che le nostre menti si rivolgano a loro, che le nostre mani le colgano e gli occhi le investighino.

Non abbiamo bisogno di palazzi di vetro e nemmeno di veli di plastica. Abbiamo bisogno di vestirci di conoscenza, di purezza, di profonda comprensione, di sensibilità e di serietà nell’affrontare gli annosi problemi che questa generazione, a cavallo dei millenni, deve affrontare.