La Scrivania Letteraria

Categorie
Scrittura libera

Oggi ho letto un libro

Oggi ho letto un libro, non che sia una novità nel mio quotidiano dato che i libri per me sono una passione e un lavoro. Ma questo libro è stato diverso. Un elemento che dà valore al libro in quanto opera letteraria e opera d’arte è ciò che il lettore vive durante la lettura. Quindi qui non parlo del libro, ma del suo valore, del valore che ha per me che in questo frangente ricopro il ruolo di lettrice.

Il lettore è una delle figure più importanti per un libro; senza di lui forse potrei anche dire che il libro perde una parte della propria possibilità di esistenza perché appunto un libro per vivere deve essere letto. Cosa intendo con questo vivere? Vivere non tanto in sé come oggetto di consumo, ma vivere nel lettore e divenire fautore di cultura, di un’introspezione, di un sapere che va al di là dei titoli, dei concorsi vinti, dell’entità agente dello scrittore, dei saloni del libro e della rendicontazione vendite.

Oggi ho letto un libro che mi ha colpita, ho letto un libro la cui anima è sorta dalle vicissitudini e dalla volontà di persone che hanno ancora la loro scintilla bruciante nel cuore e che non si lasciano cadere nell’oblio profondo di una morte del se stessi per sé come persona, come essere umano.

Ho sentito la vita, l’esistenza pulsante delle persone e della loro vita, le loro emozioni quasi che sfiorassi i dolci pensieri che li hanno resi ciò che sono, che sono stati e che saranno.

Il lettore quando legge non deve solo leggere, deve vivere il momento presente della lettura perché in quel momento è la cosa più importante della tua esistenza, non sparare opinioni a caso. Ogni lettore deve essere conscio che i libri, pochi per sfortuna, non raccontano solo una storia, racconto di anime, di etica, di morale. Sono la formazione immortale a cui l’essere umano ha accesso. E non se ne rende conto.

Pensa, lettore, prima di aprire un libro. Non hai davanti solo personaggi, trame, refusi, consecutio temporum, similitudini, metafore, citazioni, una storia ritrita, un amore, un antagonista ad hoc o un finale aperto. In quelle pagine c’è la vita.

E il titolo te lo dico, un momento fa, forse.