La Scrivania Letteraria

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Scrittura libera

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Comincia l’inferno quando i baci finiscono e gli abbracci appassiscono. Mentre gli occhi cercano una nuova alba, la mente fugge dalle paranoie e dalle annose questioni della falsità e dell’assenza, il cuore sobbalza ad ogni risata e ad ogni mancanza, lo spirito richiede una sicurezza, l’affetto e la complicità, che sembra sparita, divisa a metà, tra la ricchezza del sole e il gelo della notte, tra il suo sguardo caduco e grigio e il futuro incerto, coraggioso e affascinante. Il futuro è rigato d’amore, di nostalgia, di un colore che non ha ancora preso la forma, perché in nessun cuore si è depositato, su nessun volto è stato dipinto. Purtroppo l’amore è stato schernito dalle violenze che alle volte supportano la mente, nel proseguire su una strada ormai demolita, raccogliendo il marcescente frutto di una pianta avvizzita, ostentando bellezza effimera.

Se mai l’amore diverrà irriproducibile verserò lacrime per aver procrastinato una fine, che poteva essere rapida e saettante, ma che invece sarà lenta e straziante.

Se mai nuove braccia proteggeranno, saranno forti e possenti e mai un danno arrecheranno, perché in amore si perisce di sorrisi e di pianti, di baci rubati e sguardi incantati.