DAL 400 AL 600, SECOLI DI DIBATTITI E PROBLEMATICHE STORIOGRAFICHE
I secoli dal 400 al 600 sono terreno di dibattito e sorge un problema di natura storiografica: il rapporto tra rivoluzione rinascimentale e rivoluzione scientifica, rinascimento/umanesimo.
Alcuni storici dissero che l’umanesimo non aveva portato nulla alla scienza, aveva mantenuto un atteggiamento ostile nei riguardi della natura, mantenendo l’esclusività delle lettere e della morale. L’umanesimo invece è stato recuperato, studiato e valorizzato e in esso si trova uno degli elementi per cui è stata resa possibile la rivoluzione scientifica.
Atteggiamenti e metodi vennero usati e presi in considerazione per la studio della natura, il conseguimento di risultati, scoperte, ricerche e indagini. Atteggiamento tecnico-operativo: metodo utilizzato dagli intellettuali del 400; essi sono portati all’agire nella trasformazione radicale nel proprio modo di studiare la natura: è necessario rinunciare a far coincidere la scienza con la ricerca di teorie generali volte alla spiegazione di tutto l’universo perché una teoria generale è sterile al fine dei fenomeni e non ha né presa né efficacia pratica sulla realtà concreta.
La pretesa del periodo che va dal 400 al 500 è quella di conseguire risultati utili, ciò per cui vengono circoscritte le indagini. Questa necessità è dovuta dall’insistenza della società e dallo sviluppo delle economie che chiedono di accrescere la potenza dell’uomo sulla natura e mezzi di produzione efficienti. Viene stabilito un legame tra scienza e tecnica, così da costruire un sapere concreto e produttivo.
In precedenza, scienza e tecnica non erano unite. Aristotele intendeva la scienza come sapere inutile e contemplazione mentre la tecnica come pratica. Nella scienza antica non vi è l’esigenza che il sapere sia utile, perché vi erano altri strumenti e strutture sociali, invece dal 400 il benessere di un certo strato di popolazione dipende dalla scienza. Le ricerche particolari portano in luce l’importanza della matematica. Gli strumenti più adatti sono proprio linee e numeri per stabilire i rapporti tra fenomeni.
Riferimenti: Appunti universitari – Storia della scienza
Considerazioni personali
Per completezza e per saperne di più sulla Storia della Scienza, pubblicherò altri articoli e consiglio i testi che ho utilizzato per completezza di studio e di conoscenze: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano, Garzanti, ed. economica. – Paolo Rossi, Dalla rivoluzione scientifica all’età dei lumi, Milano, TEA, 2000.