La Scrivania Letteraria

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Scrittura libera

Un giorno

La notte cala leggera tra le verdi colline e le montagne, brulle e rocciose sulle alte cime, su cui la neve è scomparsa da tempo. Prima che arrivi con il manto tenebroso che porta sempre con sé, le nuvole candide si tingono dei colori del sole, danzando soavi l’una con l’altra, cavalcando i potenti venti caldi del sud e balzando sui violenti turbinii del nord. Il tramonto sfavilla e rende i colori vivaci, acceso della vita che solo le percezioni possono dare, inneggiando al calore dei cuori e alle razionali menti che li assorbono passive nella conoscenza recondita degli istinti.

Purtroppo per noi, ogni giorno passa con la sua voracità. Le esistenze e i pensieri si incarnano in esso e in tutti quelli passati e in quelli che verranno. Bisogna sfruttarli, codesti febbrili e altrettanto mansueti giorni perché non lasciano scampo ai momenti e ai mondi in cui siamo immersi, consapevoli della loro fine, in uno di essi.

Un giorno di questi giungerà con l’impresa inaspettata, con il sogno divenuto realtà, che tanto attendevamo con impazienza. Quando finalmente si mostrerà con il suo volto affascinante, fatto di piaceri, dolori, orgoglio e onore, dovremo farci forza e adempiere al compito che porta con sé, senza dimenticare le radici, immaginando il futuro, incamminandosi sul sentiero di un presente tanto inafferrabile quanto ineliminabile.

Un giorno sorgerà per noi tutti e un giorno morirà per ognuno di noi.